Area Prevenzione e Salute
Shiatsu per bambini e adolescenti
Lo Shiatsu, letteralmente ‘Pressione con le dita’, è una pratica di riequilibrio energetico corporeo nata in Giappone e che affonda le sue radici nella Medicina Tradizionale Cinese e nella filosofia Zen.
Il contatto shiatsu della scuola del Maestro Masunaga è un contatto energetico, ma non energico o doloroso, rispettoso della persona che riceve e in ‘ascolto’ dei suoi bisogni. La pressione viene esercitata con palmi, pollici, gomiti, ginocchia lungo le linee dei Meridiani energetici che percorrono il nostro corpo e veicolano l’energia vitale.
A cosa serve per i bambini e per gli adolescenti:
- Favorisce l’espressione corporea, emotiva e verbale delle emozioni e il loro riconoscimento
- Educa all’ascolto del proprio ‘corpo’: sia all’ascolto delle sensazioni fisiche sia delle emozioni
- Favorisce i processi fisiologici, come un buon riposo, una buona digestione
- Ha un effetto calmante, rilassante o al contrario un effetto energizzante ed attivante.
Come si svolge una seduta di Shiatsu con me
Le sedute prevedono un primo momento di confronto verbale e anamnesi, poi il trattamento shiatsu vero e proprio: il trattamento si riceve vestiti con abiti comodi (una tuta di cotone e dei calzini), sdraiati sul futon o eventualmente sul lettino o in posizione seduta in casi particolari. La pressione viene esercitata con palmi, pollici, gomiti, ginocchia lungo le linee dei Meridiani energetici che percorrono il nostro corpo e veicolano l’energia vitale. Infine seguirà un breve momento di rilassamento e introspezione in cui resterete da soli, ancora sdraiati sul futon, per ‘processare’ la seduta, e poi, se lo desiderate, ci sarà un confronto sulle vostre e le mie sensazioni durante la seduta.
Le sedute con i bambini sono un pochino più brevi rispetto a quelle con gli adulti, un po’ perché i bambini sono molto più attivi e in movimento rispetto a noi grandi, un po’ perché…l’energia viaggia più veloce: loro sono liberi dalle sovrastrutture della mente che si creano andando avanti (“Fammi capire cosa sta facendo” “Non funziona di sicuro…”) e quindi anche il lavoro di riequilibrio viaggia più veloce.