L’adolescenza rappresenta un periodo critico nell’ambito del ciclo di vita, sia per l’individuo stesso, sia per i genitori e la famiglia.

Nel corso di questa fase l’individuo deve far fronte a numerosi cambiamenti, a livello corporeo e a livello psichico. Fisicamente si passa dal corpo di bambino al corpo di adulto, gli ormoni cambiano e ci si sviluppa. Psicologicamente invece, emerge la necessità di indipendenza, di differenziazione dai genitori staccandosi dai sistemi normativi appresi durante l’infanzia. Inoltre, l’esigenza di delineare la propria identità, un proprio “modo di essere” e di relazionarsi, fa si che si instauri un un nuovo tipo di relazione tra genitori e figli che spesso scaturisce da momenti di crisi e cambiamento.

In alcuni casi la destabilizzazione legata al cambiamento può assumere un peso eccessivo, provocando stati d’animo e sofferenze che si protraggono a lungo fono a condizionare negativamente lo sviluppo della pesonalità dell’adolescente.

Le difficoltà che gli adolescenti possono incontrare possono esprimersi attraverso:

• crisi rispetto alla propria identità

• crisi rispetto al proprio progetto di vita

• stati di isolamento

• traumi

• disagio nella relazione con i coetanei

• sofferenze in campo amoroso

• disagio rispetto al proprio corpo

• dubbi sulla propria identità sessuale

• tensioni con i genitori

• problemi a scuola

• angosce o paure

• ossessioni

• pensieri e gesti autodistruttivi

• somatizzazioni

• rabbia e aggressività

Il confronto con uno psicologo in questa delicata fase della crescita può essere un sostegno per i ragazzi ad affrontare le difficoltà ed inoltre può essere un aiuto per i genitori, per far si che acquisiscano una maggiore consapevolezza rispetto al cambiamento che il proprio figlio sta attraversando, sostenendoli a trovare modalità relazionali funzionali al benessere di tutta la famiglia.